Configurazione monitor non riconosciuto su linux

Hai linux?
Hai collegato un TV lcd o un monitor che non viene riconosciuto e vedi le icone cosi grosse che le puoi toccare?
Niente paura! E’ linux! 4 comandi ben assestati e si risolve tutto!
Prima di tutto, serve avere esattamente la stringa di configurazione per una data risoluzione e refresh. 

Va studiata la sintassi? Ma nooo! Si usa cvt (“man cvt” per RTFM).
Ad esempio per un TV full HD 1920X1080 a 60Hz.

diego@lenovo:~$ cvt 1920 1080 60
# 1920x1080 59.96 Hz (CVT 2.07M9) hsync: 67.16 kHz; pclk: 173.00 MHz
Modeline "1920x1080_60.00" 173.00 1920 2048 2248 2576 1080 1083 1088 1120 -hsync +vsync

Ma nel mio caso non funzionava bene, meglio questa:

diego@lenovo:~$ cvt -r 1920 1080 60
# 1920x1080 59.93 Hz (CVT 2.07M9-R) hsync: 66.59 kHz; pclk: 138.50 MHz
Modeline "1920x1080R" 138.50 1920 1968 2000 2080 1080 1083 1088 1111 +hsync -vsync

Poi va aggiunto il valore con sudo in questo modo (copia incolla da dopo “Modeline” in avanti):

diego@lenovo:~$ sudo xrandr --newmode "1920x1080R" 138.50 1920 1968 2000 2080 1080 1083 1088 1111 +hsync -vsync

Infine abilitato sull’uscita, nel mio caso VGA-1:

diego@lenovo:~$ sudo xrandr --addmode VGA-1 "1920x1080R"

A quel punto nel menu a tendina di configurazione è possibile selezionare la modalità indicata

 

Installazione AWS CLI senza modifiche al sistema

Per utilizzare AWS CLI su macchina linux bastano questi semplici comandi (in presenza dei prerequisiti naturalmente):

mkdir bin
cd bin/
curl "https://s3.amazonaws.com/aws-cli/awscli-bundle.zip" -o "awscli-bundle.zip"
unzip awscli-bundle.zip
cd awscli-bundle/
./install -b ~/bin/aws
~/bin/aws --version

Enjoy!

 

Su macchine legacy:

mkdir aws
cd aws/
curl "https://s3.amazonaws.com/aws-cli/awscli-bundle-1.19.112.zip" -o "awscli-bundle.zip"
unzip awscli-bundle.zip
cd awscli-bundle/
./install -b ~/aws/aws
~/aws/aws --version

 

Come uscire dal labirinto di link simbolici (ln -s) senza impazzire

Ovvero come trovare il vero path di un file o cartella velocemente, quando ci sono di mezzo più link simbolici.

Il comando che ci può aiutare è

readlink

Esempio:

Sto lavorando su /var/www/dominio.it/htdocs/stats e voglio capire se la modifica può avere impatti in altri percorsi.

Basta eseguire:

readlink -f /var/www/dominio.it/htdocs/stats

e l’output ci dirà dove è la cartella al netto di link simbolici:

diego@BEETLE:~$ readlink -f /var/www/dominio.it/htdocs/stats
/var/www/vhosts/dominio.it/stats

Tunnel SSH da TTY

Per impostare un tunnel verso un server remoto con ssh nativo è sufficiente connettersi in ssh sul server “ponte” con il parametro -L:

ssh -L [PORTALOCALE]:[IP DESTINAZIONE]:[PORTA DESTINAZIONE] [utente ssh]@[IP macchina “ponte”]

So che su google ci sono tonnellate di esempi, ma così lo trovo prima! 😉

Esempio di file di logrotate

Visto che mi serve spesso, ma non me lo ricordo mai, pubblico un semplice esempio di file di logrotate con le opzioni che preferisco.

Spero che possa servire a chi non ha voglia di leggere “tfm” 🙂

Il file va messo poi (di solito) in /etc/logrotate.d/

/var/log/miadir/*.log
{

rotate 4
monthly
missingok
notifempty
compress
delaycompress

}

Consigli

Per verificarne la sintassi e controllare che sia quello che effettivamente vogliamo fare utilizzare il comando

Ricerca nella history alla pressione di un tasto

Ogni volta che reinstallo un PC, fatico sempre a ritrovare tutte le personalizzazioni impostate nel corso del tempo.

Una di quelle di cui ormai non riesco a fare a meno è la ricerca automatica nella history dei comandi bash.

La posto in modo da faticare meno a trovarla, spero che possa servire anche a voi!

Per mapparla sui tasti page up e page down è sufficiente modificare o inserire se mancano le seguenti righe in /etc/inputrc:

“\e[5~”: history-search-backward
“\e[6~”: history-search-forward